cantiere rustici 

Chi Siamo

La nascita, lo sviluppo di Cantiere Rustici dal passato fino all’età contemporanea all’interno della manifestazione Carnevale di Foiano della Chiana.

dal 1933

Carnevale torna a ridere-1991

La nascita del Cantiere

Vita di cantiere

Il cantiere Rustici nasce nell’anno 1933, vincendo subito la competizione contro gli Azzurri. L’anno successivo viene fondato quello che è ritenuto ancora oggi il rivale per eccellenza dei Rustici: Bombolo. Solo in epoca relativamente recente fa la sua comparsa il quarto cantiere, quello dei Nottambuli.

Il nome Rustici identifica il carattere dei suoi componenti, da sempre etichettati come particolarmente fieri e scontrosi, gelosi custodi delle proprie innovative tecniche di lavoro e delle numerose vittorie, tanto da apparire persino arroganti agli occhi invidiosi degli avversari.

Vita di Cantiere

Il lavoro di cantiere è esclusivamente volontario, dettato dalla passione sfrenata verso il Carnevale. Chi partecipa alla costruzione del carro rinuncia allo svago e al riposo per gran parte dell’anno. Il soggetto viene scelto dopo estenuanti riunioni primaverili; seguono gli studi dei personaggi tramite disegni e modellini in scala. I lavori veri e propri invece hanno inizio con la fine dell’estate e si protraggono notte dopo notte fino al primo giorno di Carnevale. La vita di cantiere però non è soltanto duro lavoro, ma anche divertimento condiviso che si esprime con scherzi, risate e cene improvvisate a ore improbabili. Tutte le varie fasi di lavoro sono tenute segrete ai rivali e al pubblico, in modo da creare un’attesa sempre maggiore in vista dell’apertura degli “uscioni”, evento che sancisce l’inizio della manifestazione. All’uscita dei carri dai cantieri seguono subito le prime previsioni degli “esperti” riguardo alla probabile classifica finale. Giudizio che spetta invece esclusivamente a una giuria composta da cinque qualificati docenti, convocati in gran segreto da un notaio.

Le successive domeniche di Carnevale passano tra momenti di divertimento durante le sfilate, le cene e le feste mascherate, alternati a momenti d’ansia in attesa del verdetto finale. Infatti, in tutto il mese di febbraio si verifica un continuo susseguirsi di indiscrezioni, voci di corridoio e depistaggi riguardo alla classifica dei carri e delle mascherate. Soltanto dopo la lettura del testamento di Sua Maestà Giocondo, Re del Carnevale, viene proclamato il carro vincitore; immediatamente dopo esplode la festa dei sostenitori, che dà il via a settimane di sfottò e canzonature rivolte ai rivali perdenti.

La storia recente

La cronaca recente prende avvio con il carnevale 1985, dopo un lungo periodo di pausa.

Il primo successo dell’era moderna dei Rustici viene sancito nel 1987 dal carro “Bei tempi quelli dei grilli e delle cicale”, inaugurando una lunga serie di vittorie. Infatti, il cantiere ha inanellato ben 17 trionfi negli ultimi 36 anni, collezionando due prestigiose triplette.

Tra i successi più significativi ci piace ricordare quelli di “Carnevale, torna a ridere!!!”; “Inseguiamo la chimera”, “Trionfo della Vita” e “L’Altro Mondo”.

Anche nelle sconfitte il cantiere dei Rustici è riuscito a lasciare un segno indelebile nell’immaginario del paese di Foiano, proponendo carri come “L’eredità di Colombo”; “Pirati” e il recentissimo “L’importante è che la morte ci trovi vivi”.

Numerose sono anche le vittorie ottenute dalla mascherata, che detiene, con 11 trionfi (tra cui due triplette) in soli 20 anni di competizione, il record assoluto di successi.

Nella bacheca del cantiere, dal lontano 1933, sono conservate 26 (+1) Coppe Carnevale, a testimoniare l’indiscusso dominio dei Rustici

Vittorie

PARTECIPAZIONI

colori

sola passione

Logo e colori sociali

Logo

colore sociale 1

RAL 9010

colore sociale 2

RAL 5015