methodology
Le nostre metologogie di analisi, le tecniche e gli strumenti per la caratterizzazione del sottosuolo.
indagini SISMICHE
Questo tipo di indagine rappresenta lo strumento più affidabile per la distinzione, nel sottosuolo, tra strati o formazioni a differente grado di compattezza e morfologia, in base alla determinazione della velocità di propagazione delle onde sismiche generate artificialmente
SISMICA A RIFLESSIONE
Le indagini sismiche a riflessione si applicano in tutti quegli ambiti in cui si desideri ottenere una restituzione delle morfologie del sottosuolo attraverso la generazione di onde elastiche in superficie.
Sismografi digitali utilizzati:
– OYO McSeis SX; OYO McSeis 160; ECHO 2002 AMBROGEO;
– DAQlink n°serie 1121 SEISMIC SORURCE COMPANY; DAQlink n°serie 1131 SEISMIC SOURCE COMPANY
Sensori per sismica a riflessione:
– geofoni verticali ed orizzontali a frequenza variabili tra 4 e 14 Hz
– cavi sismici con prese a 5,10,13m e prolunghe fino a 150m;
Sistemi di generazione delle onde sismiche:
– maglio verticale da 150Kg su pick-up per la generazione di onde P
– minibang calibro 8
Software per l’elaborazione dati:
REFLEXW v.4.0, RAYFRACT v. 3.65
SISMICA A RIFRAZIONE
Le indagini sismiche a rifrazione vengono eseguite in tutti quegli ambiti in cui si desidera avere informazioni circa la stratigrafia del sottosuolo, in termini di grado di compattezza e andamento dei “sismostrati”, in base alla determinazione della velocità di propagazione di onde sismiche generate artificialmente in superficie.
Sismografi digitali utilizzati:
– OYO McSeis SX; OYO McSeis 160; ECHO 2002 AMBROGEO;
– DAQlink n°serie 1121 SEISMIC SORURCE COMPANY; DAQlink n°serie 1131 SEISMIC SOURCE COMPANY
Sensori per sismica a rifrazione:
– geofoni verticali ed orizzontali a frequenza variabili tra 4 e 14 Hz
– cavi sismici con prese a 5,10,13m e prolunghe fino a 150m;
Sistemi di generazione delle onde sismiche:
– maglio verticale da 150Kg su pick-up per la generazione di onde P
– minibang calibro 8
– magli orizzontali a pendolo da 5 a 20Kg per la generazione di onde SH
Software per l’elaborazione dati:
REFLEXW v.4.0, GREMIX v. 2.58, RAYFRACT v. 3.65
DOWN-HOLE E CROSS-HOLE
Le misure in foro di tipo DOWN-HOLE e CROSS-HOLE sono di particolare utilità per la caratterizzazione del sottosuolo in termini di Velocità delle onde di Compressione e di Taglio, quindi in termini di Moduli di Elasticità e di Taglio dinamici.
Sismografi digitali utilizzati:
– OYO McSeis SX; OYO McSeis 160; ECHO 2002 AMBROGEO
Sensori per sismica in foro:
– n.2 gruppi di geofoni FOUR Ltd da 14 hz
– n.2 gruppi di geofoni AMBROGEO 3D da 10 h
Software per l’elaborazione dati:
REFLEXW v.4.0
INDAGINI GEOELETTRICHE
Le indagini geoelettriche permettono, attraverso l’immissione di corrente elettrica nel terreno, di ottenere informazioni circa la stratigrafia del sottosuolo in termini di conducibilità e caricabilità dei materiali.
PROSPEZIONI DI RESISTIVITA’ E POLARIZZAZIONE INDOTTA
Queste metodologie di indagine consentono di ottenere una sezione del sottosuolo, in termini di resisitività o caricabilità , utile in casi di valutazione di impatto ambientale e ricerche di tipo stratigrafico finalizzate all’individuazione di falde acquifere sfruttabili.
Resistivimetri:
– 2 IRIS SYSCAL R2;
– 1 IRIS SYSCAL PRO;
Software per l’elaborazione dati:
RES2DINV
SEV-SONDAGGIO ELETTRICO VERTICALE
I sondaggi elettrici verticali rappresentano una particolare tipologia di indagine che fonisce un’informazione monodimensionale sulla variazione della resistività nel sottosuolo. Queste indagini possono raggiungere profondità sino a cinquecento metri.
Resistivimetri:
– 2 IRIS SYSCAL R2;
– 1 IRIS SYSCAL PRO;
PROSPEZIONI ELETTROMAGNETICHE
L’individuazione di contesti geologicamente differenti nel sottosuolo fino ad alcune decine di metri di profondità , sia per cause naturali sia per cause artificiali (inquinamento), può essere evidenziata mediante indagini con metodi elettromagnetici che misurano la conducibilità di terreni e rocce presenti.
Per queste indagini si dispone del sistema GEONICS-EM34 operante nel Frequency Domain con schema Slingram e distanza tra le antenne di 10-20-40m.
Strumentazione:
– 1 GEONICS-EM 34
INDAGINI GEORADAR
L’individuazione di anomalie del sottosuolo (cavità , condotte, reperti archeologici) può avvenire con la tecnica Georadar o GPR (Ground Probing Radar) che impiega segnali elettromagnetici ad altissima frequenza.
Per queste indagini si dispone del sistema GPR-RAMAC della MALA GEOSCIENCE con antenne da 250-500-800 MHz I dati vengono acquisiti direttamente in forma digitale su un PC portatile e riferiti ad una progressiva metrica lungo il profilo mediante un sistema di misura solidale alle ruote del kart di supporto dell’antenna e quindi con precisione centimetrica.
Georadar:
– GPR-RAMAC;
Antenne:
– 250 MHz – 500 MHz – 800 MHz
Software per l’elaborazione dati:
REFLEXW
ELABORAZIONI GEORADAR : ESEMPI






indagini masw e sasw
Queste tecniche di esplorazione del sottosuolo sfruttano l’analisi spettrale delle onde sismiche di superficie e forniscono la successione stratigrafica in termini di velocità di propagazione delle onde di taglio.
INDAGINI MASW

Le indagini MASW ( Multichannel Analysis of Surface Waves ) sono indagini di sismica attiva che oltre a fornire informazione relative alla successione stratigrafica in termini di VS, possono essere validamente utilizzate anche per la caratterizzazione dei terreni ai sensi della nuova normativa sismica con il parametro VS30
Sismografi digitali utilizzati:
– OYO McSeis SX; OYO McSeis 160; ECHO 2002 AMBROGEO;
– DAQlink n°serie 1121 SEISMIC SORURCE COMPANY; DAQlink n°serie 1131 SEISMIC SOURCE COMPANY
Sensori per sismica a rifrazione:
– geofoni a frequenza 4,5 Hz
– OYO 3D con frequenza di risonanza a 2 Hz;
– cavi sismici con prese a 5,10,13m e prolunghe fino a 150m;
Sistemi di generazione delle onde sismiche:
– maglio verticale da 150Kg su pick-up per la generazione di onde P
– minibang calibro 8
Software per l’elaborazione dati:
SeisImager/2D, GeoPSY v. 2.5.0
INDAGINI SASW

L’indagine SASW ( Spectral Analysis of Surface Waves ) è finalizzata alla valutazione della compattezza dei terreni naturali o di rilevati artificiali
Strumentazione:
– Sistema SASW completo di produzione GDS Instruments
SISMICA PASSIVA
Queste tipologie di indagine, basate sulla misura e l’analisi del rumore sismico ambientale, ovvero generato da sorgenti non controllate ( rumore urbano, tremori vulcanici, onde sulla costa ) permettono di ottenere informazioni circa la stratigrafia e la compattezza del sottosuolo.
INDAGINI HVSR
La tecnica HVSR necessita di registrazioni di rumore sismico ottenibili da strumentazione sismologica costituita da sismografo ad allta dinamica e basso rumore, abbinato ad un sensore velocimetrico triassiale opportunamente accoppiato al terreno. Vengono registrate finestre di rumore ambientale il più possibile privo di disturbi provenienti da sorgenti locali, e di durata sufficiente per un’interpretazione robusta dei risultati.
Queste registrazioni permettono di valutare, attraverso particolari analisi, quali siano le frequenze amplificabili in caso di sisma e poter quindi intervenire in modo adeguato sul tessuto urbano.
Sismografi digitali utilizzati:
– OYO McSeis SX; OYO McSeis 160; ECHO 2002 AMBROGEO;
– DAQlink n°serie 1121 SEISMIC SORURCE COMPANY; DAQlink n°serie 1131 SEISMIC SOURCE COMPANY
Sensori:
– OYO 3D con frequenza di risonanza a 2 Hz;
Sistemi di generazione delle onde sismiche:
– Oscillazioni del suolo indotte fattori naturali e antropici
Software per l’elaborazione dati:
GeoPSY v. 2.5.0
INDAGINI REMI-ESAC-SPAC-MSPAC
Refraction Microtremors ( ReMi ) ed Extended Spatial Auto Correlation (ESAC) sono tecniche di indagine geofisica che sfruttano le onde sismiche superficiali dei rumori ambientali al fine di conoscere il sottosuolo in termini di stratigrafia e compattezza. Gli strumenti utilizzati sono i medesimi della sismica attiva. Le basse frequenze che queste tecniche permettono di analizzare, consentono spesso di raggiunere profondità maggiori rispetto alle tecniche tradizionali di sismica attiva.
Sismografi digitali utilizzati:
– OYO McSeis SX; OYO McSeis 160; ECHO 2002 AMBROGEO;
– DAQlink n°serie 1121 SEISMIC SORURCE COMPANY; DAQlink n°serie 1131 SEISMIC SOURCE COMPANY
Sensori per sismica a rifrazione:
– geofoni a frequenza 4,5 Hz
– cavi sismici con prese a 5,10,13m e prolunghe fino a 150m;
Sistemi di generazione delle onde sismiche:
– Oscillazioni del suolo indotte fattori naturali e antropici
Software per l’elaborazione dati:
SeisImager/2D, GeoPSY v. 2.5.0
MISURE INCLINOMETRICHE
Il controllo dello spostamento di manufatti o di porzioni di terreno fino a diverse decine di metri di profondità rappresenta un utile strumento per il monitoraggio di opere di ingegneria soggette a spinte laterali o di zone in frana. Le sonde inclinometriche sono ormai in grado di apprezzare spostamenti sub-millimetrici avvenuti nell’intervallo tra serie successive di misure negli stessi punti di controllo
Per queste misure si dispone della sonda inclinometrica con specifica centralina di acquisizione dati DIGITILT della SINCO (Slope INdicator C0mpany—USA) ed il relativo software
MONITORAGGIO VIBRAZIONI
Il controllo delle vibrazioni generate da cave, cantieri, traffico veicolare o ferroviario è fattibile con relativa semplicità mediante sensori facilmente posizionabili sugli edifici da tenere sotto controllo.
Per queste misure si dispone del di due sistemi automatici con sensori con risposta in frequenza tra 4 e 1000 Hz I dati vengono generalmente elaborati con programmi specifici ed i risultati vengono riferiti alle Normative vigenti, in particolare alla Normativa Svizzera SN 630 312 per le vibrazioni generate da macchine operatrici, cantieri o traffico veicolare, mentre per le vibrazioni da scoppio di mine o eventi impulsivi si fa riferimento alla Normativa Tedesca DIN 4150.